Partiamo dal Santuario della Madonna del Sasso (S. Brigida – Pontassieve) e subito veniamo colpiti dall’atmosfera in cui ci troviamo camminando su un piccolo sentiero tra rocce di arenaria, castagni e il sole che ci regala il suo tepore in questa fresca mattina di dicembre. Anche chi si era un po’ affaticato durante la salita, lo dimentica facilmente alla vista della prima burraia, piccolo antico
gioiello della montagna.
I nostri amici camminatori sono sempre più interessati alla
storia di questi mistici boschi; dai ruderi del Castello di Monterotondo al singolare alberello chiamato Berretta del Prete, fino all’unicità del Cisto laurino: qui si trova l’unica stazione in Italia dove riesce a crescere spontaneamente. Sulla via del ritorno ci fermiamo a godere dell’ultimo caldo sole della giornata su un’enorme lastra di arenaria da dove possiamo ammirare la maestosità del Santuario.
Tornati al punto di partenza ci godiamo il solo suono del vento
tra gli alberi dal prato verde brillante del Santuario e ci salutiamo con la sensazione di aver vissuto qualcosa di magico.